Ho chiuso da poco la videochiamata con Barbara Bennett Woodhouse, della quale ho fatto conoscenza tramite Enzo che ringrazio. Dopo aver studiato il suo magistrale volume “Ecology of Childhood”, con il quale si è concluso il suo lavoro di ricerca durato un decennio, ho scritto un articolo che oggi le ho letto.
La Professoressa è stata contenta. Molto. Sorrideva e annuiva spesso mentre ascoltava. Ha detto che il pezzo coglie lo spirito e il senso del libro e che è uno scritto pieno di vita ma che è anche molto accurato.
In preparazione anche il secondo pezzo per la rubrica “Incontri”, riguardo Raffaella Bolea e Francesca Fregomeni intervistate da Brooklyn, sulla loro esperienza di scannesi emigrate.
Un caro saluto da me e soprattutto dalla Bennett, che sta al caldo, in Florida.
Silvia Mosca
Foto Enzo Gentile