Cresce l’attesa per il passaggio della carovana rosa attraverso l’alta e bassa valle del Sagittario.
La tappa n. 9, sicuramente una delle più interessanti dell’intero programma del Giro d’Italia, scatterà domenica 16 maggio. Una tappa tutta aquilana, che da Castel Di Sangro, lungo 158 km giungerà a Rocca di Cambio.
Ci saranno 4 Gran Premi della montagna, il primo posto al valico di Godi, prima di un arrivo a quota 1800 metri, su un tratto sterrato lungo le piste di Campo Felice.
Il Commissario Tecnico della Nazionale, Davide Cassani, l’ha descritta così: “Sarà una tappa impegnativa, ma con scorci fantastici nel Parco Nazionale d’Abruzzo; sono 150 chilometri e 3mila 600 metri di dislivello. Un percorso adatto alle fughe, fin dall’inizio”. Il primo passaggio impegnativo ci sarà al Passo di Godi e poi a Forca Caruso e da Celano a Ovindoli. Da non sottovalutare nemmeno l’arrivo in salita, piuttosto impegnativo, a Campo Felice. Altra particolarità, 1500 metri di sterrato che renderà particolarmente frizzante la tappa. “La classifica – ha sottolineato Cassani – proprio qui potrebbe cambiare, in quanto sarà una tappa sicuramente spettacolare.