Non passa giorno che sui social non venga evidenziato lo stato disastroso della strada che attraversa Le Prata peggiorata dalle insistenti piogge delle scorse settimane e dopo la stagione invernale. A rimarcare il fatto ci sono molti cittadini che non fanno sconti all’amministrazione comunale, esasperati dal dover eseguire gimkane e zig-zag per evitare le buche ormai presenti in diverse arterie, oltre quella sopra citata. Una buona mano l’ha data il passaggio del Giro d’Italia ma molti punti presentano ancora parecchie insidie. In un paese turistico si sarebbe sistemato l’asfalto a regola d’arte e permesso alle centinaia di persone che ogni giorno, soprattutto con la bella stagione, transitano su quel tratto di strada, di poterlo percorrere in completa sicurezza.
Una tranquilla passeggiata in bicicletta a Le Prata si può trasformare nell’ennesimo rally. Una volta imboccata, infatti, l’incubo ha inizio. In numerosi punti l’asfalto ha ceduto, aprendo delle vere e proprie voragini nella carreggiata. Buche profonde, cunette e smottamenti rendono la strada pressoché impraticabile. Nella parte in discesa, poi, la situazione peggiora ulteriormente, e il transito diventa ancora più difficoltoso. In bicicletta, per mantenere l’equilibrio, se non s’incrociano altri veicoli, si ha lo spazio appena sufficiente per cimentarsi in spericolate manovre per aggirare le voragini ma per gli automobilisti il passaggio può rivelarsi un’impresa improba. Oltre a mettere a rischio gomme e coppa dell’olio, in caso di fondo stradale bagnato, perdere il controllo del proprio veicolo è una probabilità alquanto plausibile. Considerata la pericolosità della strada, equiparabile a ciò che resta dopo un bombardamento, sarebbe quantomeno doveroso cercare di metterci una pezza, meglio però intervenire in modo risolutivo e definitivo.