In forte aumento l’afflusso di turisti nei punti d’osservazione “lago del cuore”.
Uno dei percorsi escursionistici più affascinanti e romantici d’Abruzzo è sicuramente il Sentiero del Cuore di Scanno: una breve camminata che, in circa un’ora, dal ago di Scanno conduce fino a uno dei belvedere dove è possibile ammirare il lago nella sua bellissima forma di cuore. Il cammino comincia sulla sinistra della SS 427, nei pressi del grande parcheggio. Un cartello indica l’inizio del Sentiero che piano piano in salita si arrampica tra gli alberi, nel primo tratto protetto da un corrimano. Dopo poche centinaia di metri il boschetto si apre offrendo all’escursionista una bella vista sul lago e sui monti circostanti.
Il percorso prosegue nel bosco che, con una serie di tornanti, permette di salire di quota senza troppa fatica. Dopo circa 30′ di cammino s’incrocia una strada sterrata dove si trova una casetta, si procede quindi verso destra fino ad incrociare un cartello che indica la variante per raggiungere l’Eremo di Sant’Egidio. Dopo una serie di piccoli tornanti in leggera salita, sempre all’interno del bosco, si raggiunge in circa 10 minuti il bellissimo Eremo di Sant’Egidio, posto in una posizione panoramica sull’omonimo colle. In stile romanico rurale, non si conosce la data della sua fondazione anche se viene collocata con certezza a prima del 1612. Molto venerato dagli abitanti di Scanno, Sant’Egidio venne proclamato protettore dalla peste, dopo che, nel 1656, questa malattia colpì la cittadina. Dopo una sosta all’Eremo si prosegue, scendendo sulla sinistra del romitorio; un breve tratto in discesa conduce a una fontana, recentemente ristrutturata: qui s’incrociano vari percorsi. Per raggiungere il belvedere si prosegue inforcando il tracciato dritto davanti a sé ignorando le stradine di destra e di sinistra in discesa (una conduce nuovamente al lago, mentre l’altra porta al centro abitato di Scanno). Da qui il sentiero attraversa una radura per poi rientrare nel bosco: dopo pochi minuti si arriva al punto panoramico indicato da un cartello. È da qui, grazie ad una piccola radura, che si può ammirare il lago nella sua meravigliosa forma di cuore, con un panorama mozzafiato sui monti che lo circondano e una vista sulla frattura che, staccandosi dal monte Rava, diede origine al bacino sottostante. Qui bisogna fare attenzione a non sporgersi troppo in quanto il punto panoramico è particolarmente esposto.
Il ritorno al lago è molto veloce, il percorso è tutto in discesa. Tornati alla sella della fonte si imbocca il sentiero sulla destra che scende comodamente dentro il bosco. Per allungare la passeggiata si può percorrere la “variante panoramica” che, snodandosi con alcuni tornanti tra gli alberi, ritorna verso il punto di partenza. Il dislivello totale è di circa 290 metri in salita/discesa e il cammino è lungo circa 4,35 km. Il tempo di percorrenza varia in base alle soste che si decidono di fare per ammirare i panorami che s’incontrano lungo la strada. Il sentiero è di facile percorrenza, ben visibile sul terreno. Tipologia E = Escursionista: si consigliano scarpe da trekking e almeno un bastoncino telescopico da montagna per aiutarsi nei tratti più scivolosi.
Nota: I primi di luglio del 2020, sono stati effettuati alcuni interventi per l’attrezzamento e messa in sicurezza del sentiero del cuore mediante l’utilizzo di fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo; si è reso necessario e urgente effettuare tali lavori presso i due osservatori attraverso l’installazione di elementi in ferro che fanno da barriera e che delimitano la linea di sicurezza entro la quale non è possibile andare.