“I Tabassi – una storia ritrovata” è il titolo del nuovo libro dello storico e araldista sulmonese Fabio Valerio Maiorano, presentato nel cortile di palazzo Annunziata. Sono intervenuti l’autore, Roberto Carrozzo e Beatrice Ricottilli. Presenti, per grado di parentela della famiglia Tabassi, le sorelle scannesi Guglielmina e Luisa Ciarletta.
Il libro
Una saga famigliare che origina da mondi lontani ed insospettabili, la cui ricostruzione storica fa rivivere, attraverso parole e simboli, tutta la sua magnificenza.
Il nobile sulmonese Domenico Antonio Tabassi, barone di Musellaro e di Cantalupo, incaricò il notaio Giovanni Loreto Tofano, di Musellaro, di trascrivere e ordinare cronologicamente i privilegi di familiarità che i sovrani avevano concesso ai suoi antenati, nonché la serie degli atti di patrizialità romana goduti dallo stesso barone e dai congiunti più prossimi. Vidimate col tabellione notarile, le trascrizioni sono raccolte in un fascicolo di fogli rilegati, con copertina di pergamena di riuso riprodotte all’interno del volume con introduzione storico-araldica di Fabio Maiorano e trascrizione del documento di Beatrice Ricottilli.
Foto Enzo Gentile