Il Sindaco di Scanno Giovanni Mastrogiovanni, alla luce dei numerosi casi di positività accertati e a seguito del risultato dello screening effettuato alla popolazione studentesca, con propria ordinanza, ha disposto la 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚𝐥 𝟏𝟓 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨, 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐫𝐨𝐠𝐚. La Dirigente scolastica ha già provveduto ad attivare d’urgenza 𝐝𝐢𝐝𝐚𝐭𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 (𝐃𝐀𝐃).
È certo che la campagna vaccinale abbia un ruolo centrale nel contenimento della crisi sanitaria, ma, per risolvere il problema del contagio nelle scuole, occorre puntare su interventi concreti e durevoli. Nel rispetto del d.l. n. 172, dallo scorso 15 dicembre la vaccinazione è divenuto presupposto obbligatorio per lo svolgimento dell’attività di dirigenti scolastici, docenti e personale. L’obbligo è esteso al personale a tempo determinato e indeterminato. Non si mette in dubbio la centralità della campagna vaccinale nel contenimento della crisi sanitaria, ma il problema del contagio nelle scuole merita di essere affrontato con maggiore determinazione e sotto aspetti diversi. La minaccia latente di rinvii alla ripartenza e di ripristino della didattica a distanza alimenta le incertezze, crea disagio e distrae dall’impegno formativo.