Sta avendo un notevole successo la rubrica “Di Venerdì” dedicata interamente alla pubblicazione dei racconti tratti dalla raccolta “Pagine di gioventù”. Oltre ai complimenti all’autore, sono in molti a ringraziare la Foce per questa scelta. I racconti, a detta di numerosi lettori, sono così coinvolgenti che sembra di rivivere oggi quei periodi che rimangono indimenticabili; di una Scanno particolarmente briosa e piena di vitalità. Un ventennio (1959 – 1979), sarà perché si era nel pieno della gioventù, molto caro a tutte quelle persone nate negli anni 40/50. Il paese, infatti, era pieno di ragazzi, non solo residenti ma anche tanti forestieri che venivano a passare le vacanze. Ed erano vacanze molto lunghe: dai primi di giugno, fino al 1° ottobre alla riapertura delle scuole o appena dopo la festa del patrono Sant’Eustachio.
Foto: Caio Mario Carruba
A soli tre episodi pubblicati, molti di quei forestieri, che nel tempo sono diventati nostri concittadini, hanno voluto aggiungere alcuni dettagli che fanno parte dei loro ricordi ma, purtroppo, solo a voce. Sarebbe bello, invece, avere qualcosa per iscritto con la possibilità che anche altri possano condividerli.
Di Venerdì: “Pagine di gioventù”, non perdetevi le prossime puntate.