Le donne, i bambini e gli uomini “ragno”, il 7 agosto, hanno invaso il borgo di Scanno.
Lo Street Boulder è una pratica di arrampicata che si svolge in ambito urbano (su palazzi, arredo urbano, etc.) senza l’uso di corde, ad una altezza massima di pochi metri. Un evento unico nel suo genere che in sole tre edizioni è riuscito ad attirare più di 300 climbers da tutto il territorio nazionale.
L’appuntamento di Scanno, tra circuiti nazionali, in poco tempo, è riuscito ad affermarsi come uno dei più belli d’Italia e con più partecipazione. Gli atleti (climbers) in gara, supportati dagli accompagnatori, hanno dato spettacolo incuriosendo i tanti turisti presenti che hanno affollato le vie del borgo, meritandosi gli applausi spontanei a ogni riuscita prestazione, particolarmente impegnativa.
Quello di quest’anno è stato un evento molto atteso, dopo la pandemia, e molto riuscito di attrattività turistica per sportivi, specialmente per gli appassionati dell’Outdoor Climbing.
Il contest si è svolto in un “vortice” di occupazione totale del centro storico, dove gli atleti si sono misurati scalando antiche pareti, archi, muraglioni, scalinate e contrafforti. Gli spettatori che per la prima volta hanno potuto godere di questo straordinario evento hanno affermato che si tratta di uno spettacolo sportivo da ammirare a testa in su e con il fiato sospeso.
La finale ha avuto luogo, in serata, in piazza San Rocco con musica, bar, per una festa di chiusura degna di uno spettacolo sportivo davvero entusiasmante. Complimenti agli organizzatori e a tutti i partecipanti.
Foto: Vincenzo Gentile