Dopo Campli, dove si è andati alla scoperta di una micro azienda che ha riscoperto due antichissime varietà di vite, sconosciute e apparentemente estinte, e che produce vino cotto in un antico forno del Settecento, “Una domenica fuori porta” si prepara all’evento natalizio che si terrà nell’ostello più alto d’Europa, a Campo Imperatore, sul Gran Sasso, che si raggiungerà con una corsa speciale della funivia.
Stavolta l’appuntamento è di sabato, il 17 dicembre, e il pranzo vuole celebrare due icone della pastorizia abruzzese recentemente scomparse: i compianti Gregorio Rotolo, che da Scanno ha reso celebri i suoi formaggi oltre i confini nazionali, e Giulio Petronio, che ha portato alla ribalta il pecorino canestrato di Castel del Monte, presidio Slow Food.
Il pranzo, che sarà accompagnato dai vini d’altura di Castelsimoni, azienda di Cese di Preturo (L’Aquila), sarà impreziosito da un piatto che lo chef William Zonfa realizzerà proprio con il Gregoriano, forse il formaggio più famoso creato da Rotolo: un pecorino morbido, aromatico, dalle tipiche forme schiacciate e arrotondate sul bordo, a crosta bianca o verdastra, che acquista morbidezza con la stagionatura, fino a diventare quasi stracchinato.
I costi di ciascuna giornata variano tra i 50 e i 65 euro e comprendono viaggio in pullman, visite e degustazioni, pranzi o cene secondo il programma indicato. Gli eventi saranno effettuati al raggiungimento di un minimo di 40 iscrizioni.
Per informazioni, costi e prenotazioni: unadomenicafuoriporta@gmail.com, 0862-295927 o 345-5817185.