Il 5 aprile, alle ore 17 al Parco della Memoria (piazzale Paoli), sono cominciate le iniziative per la ricorrenza del 14esimo anno dal terremoto dell’Aquila, avvenuto alle ore 3,32 del 6 aprile 2009. Alla presenza dei familiari delle vittime, del sindaco Pierluigi Biondi, di una rappresentanza dei sindaci del cratere sismico e di autorità di Stato, è stata scoperta una stele progettata dall’Accademia delle Belle Arti e realizzata dalla ditta che ha costruito il parco della Memoria. Stele sulla quale è stato inciso il Fiore della memoria, raffigurante il croco dello zafferano, il simbolo individuato anche quest’anno dal Comune dell’Aquila per ricordare quanti ci hanno lasciato a seguito del tragico evento che ha segnato la storia di un intero territorio. Inoltre, una rosa bianca è stata deposta davanti alle targhe dei nomi delle vittime del sisma.
Alle 18 l’Arcivescovo dell’Aquila, Cardinale Giuseppe Petrocchi, ha celebrato la Santa Messa in suffragio dei 309 defunti del sisma, con la lettura dei loro nomi durante la preghiera eucaristica. La Funzione religiosa ha avuto luogo nella chiesa di Santa Maria del Suffragio in piazza Duomo (detta delle Anime Sante), edificata a partire dal 1713 in memoria delle vittime del terremoto dell’Aquila del 1703 e restaurata dopo il sisma 2009 grazie al sostegno del governo francese.
I 309 rintocchi della campana della chiesa, uno per ogni vittima del sisma, hanno risuonato nell’ora in cui si scatenò la scossa 14 anni fa, alle 3,32. Un fascio di luce ha illuminato la notte aquilana da piazza Duomo.