L’Abruzzo, come altre regioni italiane, ottiene il riconoscimento delle sue comunità patrimoniali che sono già online sulla piattaforma che raccoglie i dati del censimento promosso dal Consiglio d’Europa. Il tutto alla luce della convenzione di Faro che formalmente è la Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società.
Sostanzialmente la Convenzione rimarca il valore e il potenziale del patrimonio culturale come risorsa per lo sviluppo durevole e per la qualità della vita e individua il “diritto al patrimonio culturale”, riconoscendo la responsabilità individuale e collettiva nei confronti del patrimonio culturale e sottolineando l’importanza della sua conservazione ed il suo ruolo nella costruzione di una società pacifica e democratica.
La Convenzione definisce quindi i diritti e le responsabilità concernenti il patrimonio culturale e fissa l’impegno per le Parti firmatarie a riconoscere il suo interesse pubblico, a valorizzarlo, a predisporre disposizioni legislative conseguenti e a favorire la partecipazione alle attività ad esso correlate.
Fonte: Tg8, Antonio Corrado, esperto delle tradizioni del territorio.