Trionfano Le Otto Montagne, Esterno Notte e La Stranezza con 4 statuette a testa.
La grande notte del cinema italiano è finita: la 68° edizione dei David di Donatello, i premi più importanti del Bel Paese, ha decretato i suoi vincitori. La cerimonia, condotta da Carlo Conti affiancato da Matilde Gioli, si è rivelata parecchio “diplomatica” rispetto alle candidature annunciate a fine marzo. I tre film con più nomination – vale a dire Esterno Notte, La Stranezza e Le Otto Montagne – si sono divisi equamente i principali premi in palio (4 a testa per tutti)
Il Miglior Film è andato a Le Otto Montagne di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, che ha trionfato anche come Miglior Sceneggiatura Non Originale, Fotografia e Sonoro. Il film/mini-serie di Marco Bellocchio, presentato anche all’ultimo Festival di Cannes, ha portato a casa il premio come Miglior Regia e quello come Miglior Attore Protagonista per Fabrizio Gifuni, che ha battuto l’agguerrita concorrenza delle coppie Ficarra & Picone e Borghi & Marinelli. Al film di Roberto Andò sono andati però altri premi, come il David al Miglior Produttore, Miglior Scenografia, Costumi e Sceneggiatura Originale.
Il premio Miglior scenografia, candidato lo scannese Massimiliano Nocente, è andato a Giada Calabria – per l’arredamento: Loredana Raffi per il film La stranezza.