Ieri, 17 giugno, la sera prima della processione del Santo, si è svolta la tradizionale “Processione dei muli” una sfilata che ha visto protagonisti grossi muli che trasportano legna da portare in regalo al Santo. Al mattino seguente, tutti i bambini hanno preso parte alla “Processione delle pagnottelle e delle travi” con i cestini pieni di rose. La processione è seguita da trattori che oggi, contemporanei strumenti di lavoro dell’uomo, fanno le veci degli antichi buoi trascinando le enormi travi fino alla chiesa di Sant’Antonio, e da donne in costume tradizionale che portano sul capo ceste di pagnotte di pane da distribire ai fedeli. Ad attenderli il parroco don Giuseppe, che ha accolto il dono della legna impartendo la benedizione. Dopo la cerimonia e la messa, la statua del Santo è stata portata in processione per le vie del borgo.
In passato, nel giorno della festa del Santo si festeggiava anche il rientro delle greggi dai pascoli di Puglia. La pastorizia era la principale risorsa dei borghi di montagna e, per questo, veniva celebrata in segno di ringraziamento.
Le foto dei due giorni di festa a cura di E.G.