Sono tantissimi, più di quanti immaginiamo, gli artisti di origine abruzzese che brillano nel panorama delle star più importanti e conosciute al mondo: da Bradley Cooper (Ripa Teatina) a John Fante (Torricella Peligna), da Michael Bublé (Carrufo e Villa Santa Lucia) a Dean Martin (Montesilvano), da Madonna (Pacentro) a Henry Mancini (Scanno), da Mario Lanza (Tocco da Casauria) a Don Bellisario (Gamberale) e Penny Marshall (San Martino sulla Marrucina).
A loro, alle loro storie e alle loro origini, Dom Serafini e Generoso D’Agnese hanno dedicato un libro dal titolo “Hollywood nasce in Abruzzo”, con le storie di ben 57 artisti famosi, le cui origini sono rintracciabili in 42 paesi abruzzesi. L’idea degli autori, spiegata anche dal CRAM nelle sue pagine social, è quella di proporre un percorso inverso a quello dell’abituale ricerca delle abitazioni dei nostri idoli in territorio americano. Un percorso affascinante e originale, alla riscoperta dei luoghi d’origine di quelli che sono diventati dei veri idoli a livello mondiale, nella terra che loro hanno voluto definire “Abrulywood” (con un gioco di parole che ricalca quello delle espressioni Bollywood o Nollywood).
La ricerca delle radici assume particolare rilevanza nell’ottica del tema del “Turismo delle radici” a cui sarà dedicato il prossimo 2024, “Anno delle radici italiane”.
Il libro è stato presentato ieri, venerdì 7 luglio, presso la Fondazione Pescarabruzzo a Pescara. Poi sarà la volta di Giulianova, sabato 8 luglio, presso il Circolo Nautico “V. Migliori” – Giulianova, e infine, sabato 15 luglio, a Scanno nell’Auditorium Guido Calogero.
Di seguito l’articolo, molto interessante, della nostra collaboratrice Silvia Mosca