Ora solare: lancette indietro di sessanta minuti

I consigli per affrontare i piccoli disturbi legati alla minore quantità di luce diurna.

Torna l’ora solare: nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, per la precisione alle tre del mattino, dovremo spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora, posizionandole sulle ore 2.

Avremo a disposizione un’ora di sonno in più, ma verrà buio sessanta minuti più presto. I dispositivi digitali, come cellulari e computer, si aggiornano automaticamente, ma dobbiamo ricordarci di agire manualmente su quelli analogici. L’ora solare resterà in vigore fino alla notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024, quando tornerà l’ora estiva. Il dibattito sull’opportunità di abolire il cambio dell’ora torna come sempre a riaccendersi in coincidenza con la data dello spostamento in avanti o indietro delle lancette, ma al momento non è stata presa alcuna decisione in merito, per cui tutto resta così com’è, con la necessità di adattarsi a questo cambio di “fuso orario” e affrontando una serie di piccoli disturbi.

Il cambio dell’ora, infatti, ha una serie di effetti sgradevoli sui ritmi dell’organismo. Il fatto di avere a disposizione sessanta minuti di luce diurna in meno, ha una serie di conseguenze sull’orologio interno che regola gli equilibri del fisico umano, che si basa soprattutto sulla luce solare. A risentirne in modo particolare sono soprattutto i soggetti più sensibili, come bambini e anziani, ma in varia misura i pomeriggi brevi dell’autunno e dell’inverno influiscono sull’umore e sul benessere di tutti. Il cambiamento può procurare sonnolenza, senso di affaticamento, maggiore difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, irritabilità. Non si tratta di stati patologici, ma di disturbidi solito di lieve entità,destinati a dissolversi nel giro di pochi giorni, ma comunque, per alcuni, abbastanza sgradevoli. Per velocizzare l’adattamento al nuovo “fuso orario” non occorre assumere farmaci, se non in casi indicati dal medico curante, ma sono sufficienti alcuni piccoli accorgimentida mettere in atto magari già qualche giorno prima del cambio di orario. 

I Consigli dell’esperto:

– Adottare subito il nuovo orario, regolando i tempi dei pasti e del sonno. 
– Sfruttare la giornata del sabato per cominciare ad abituarsi, anticipando di mezz’ora pranzo, cena e riposo.
– Stare il più possibile all’aria aperta esponendosi alla luce naturale, con passeggiate e attività open air. Anche se il meteo non è ideale, concedersi almeno una passeggiata. 
– Limitare per qualche giorno il consumo di bevande stimolanti, come caffè e tè, che possono disturbare il sonno.
– Evitare l’esercizio fisico e gli allenamenti intensi nell’ultima parte della giornata, specie dopo le 19.00, per predisporre l’organismo al riposo notturno. Meglio allenarsi nelle prime ore del mattino. 
– La sera mettere in tavola alimenti leggeri, che possano conciliare il sonno.
– Evitare l’esposizione a dispositivi elettronici come smartphone, computer e televisione nelle due ore che precedono il momento di andare a dormire: questi generano infatti luce blu che può interferire con il riposo.  
– Evitare i sonnellini pomeridiani, almeno finché non ci saremo abituati al nuovo orario. 
– Creare in casa una buona illuminazione, sfruttando al massimo la luce naturale, tenendo ben aperte tende e persiane, e utilizzando poi con intelligenza quella artificiale, in modo da avere ambienti luminosi senza sprechi di energia elettrica. 

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