Il pomeriggio del 27 ottobre si è svolta a Carsoli una riunione durante la quale è stato deciso di riprendere la battaglia nell’auspicio di poter sedere quanto prima al tavolo richiesto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
“I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati dal 3 gennaio 2018 contro il caro pedaggi e per la sicurezza della A24/A25, all’esito della riunione tenutasi a Carsoli in data odierna, indipendentemente dalle appartenenze politiche e rifiutando ogni tipo di interferenza, nell’unità, nell’autonomia e nella coerenza del movimento, proseguono la loro battaglia e chiedono al Ministro Salvini, dopo l’ennesima mancanza di risposta ai solleciti inviati e il non rispetto degli impegni assunti, una immediata convocazione del tavolo istituzionale per essere informati e partecipare alle scelte che, secondo gli organi di stampa, si stanno definendo in merito alla gestione A24/A25, scelte che inevitabilmente condizioneranno la sicurezza e i pedaggi.
I sindaci e gli amministratori di Lazio e Abruzzo hanno la sensazione che si stia tornando indietro all’anno in cui è iniziata questa battaglia. Sin da ora si preannuncia un presidio davanti al M.I.T. per il giorno 07 novembre 2023 dalle ore 10:00, al quale saranno invitati a partecipare anche i parlamentari, i presidenti e i consiglieri delle Regioni Lazio e Abruzzo”.