Si rinnova a Scanno una delle tradizioni più antiche e più suggestive fra quelle sopravvissute al potere del tempo e che accomuna nella gioia e nella spensieratezza nuove e vecchie generazioni. Le glorie sono tre grandi torri realizzate con cataste di legna alte fino a 20 metri, che verranno bruciate in onore del Santo la sera del 10 novembre, nelle località di Cardella, La Plaia e San Martino, Non è ben chiara l’origine di questa tradizione né si hanno certezze sul suo significato. Vuole essere forse un addio alla stagione estiva? O forse un saluto all’imminente stagione invernale? Probabilmente la tradizione antichissima è di origine pagana, ha assunto nel tempo un significato religioso che, tuttavia, sembra essere andato perduto per diventare tradizione puramente folcloristica.
Per saperne di più non perdete l’appuntamento con “Le Glorie di Scanno. I longobardi in Abruzzo e i riti del fuoco”, hotel Belvedere, 11 novembre, ore 15,30.