Novembre, secondo venerdì del mese, torna l’appuntamento con “Scanno dipinta”, rubrica dedicata agli artisti che, pari ai fotografi, hanno reso omaggio al nostro paese.
Autore: Traiano Chitarin (Venezia 1864-1935).
Da S. Egidio (Scanno), olio su tavola, senza cornice, cm 34 x 50, 1911. Sul retro, scritta a matita di mano dell’artista con titolo e data (20 luglio 1911) e altre annotazioni in riferimento al dipinto. Arte Figurativa tra XIX e XX Secolo.
Traiano Chitarin è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Venezia nel 1864, pittore paesaggista, ha segnato un’epoca con la sua arte unica e la sua visione poetica del mondo che lo circondava. Ha frequentato per tre anni l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove ha esposto per la prima volta alla Biennale nel 1887 e successivamente sempre presente in numerose altre mostre nazionali ed internazionali. Nel 1923, gli è stata assegnata una medaglia d’oro dalla Società degli Amici dell’Arte di Torino, in occasione di una sua mostra personale. Chitarin è stato particolarmente noto per le sue opere paesistiche, che spesso raffigurano albe azzurre, grigi pomeriggi, vedute di canali con acque tranquille, crepuscoli nebbiosi con sfumature soffuse di sogno. Le sue opere, nonostante la loro piena evidenza e lo schietto realismo con cui sono state concepite, sono state acclamate per la loro eleganza poetica e per la loro capacità di catturare la bellezza e la pace della natura. Tra le opere più rappresentative di Chitarin si possono citare Mattino brumale e Malinconia, esposte nella Galleria d’Arte Moderna di Venezia, e Autunno, presente nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
(Dipinto segnalato da Franco D’Alessandro)