In edicola e online dal 19 dicembre un volume che attraversa la regione raccontando tutte le attrazioni per gli amanti della neve, dallo sci alle escursioni, dalle possibilità per famiglie alle scoperte in quota. E poi i borghi, i boschi, il bello e il buono con centinaia di consigli su ristoranti, dimore e luoghi del gusto.
Per il regista Riccardo Milani “Sciare nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e tra le piste del comprensorio dell’Alto Sangro significa confrontarsi con un modello di ‘turismo delle neve’ sostenibile, perché la natura è la vera protagonista, la presenza degli alberi e del bosco è più forte ed evidente di quella delle persone, si crea una magia unica con il paesaggio”. L’attore Gabriele Cirilli ricorda invece “la pizza bianca di Campo di Giove” che mangiava da bambino, mentre l’alpinista Lino Zani racconta delle giornate passate con San Giovanni Paolo II sulle piste e tra gli itinerari all’ombra del Gran Sasso.
Sono solo alcune delle voci che aprono “Abruzzo Neve: storie, piste e gusto”, nuova Guida di Repubblica realizzata in collaborazione con la Regione Abruzzo.
Sciare protetti dalla vetta più alta dell’Appennino o su un tracciato che permette di guardare da un lato la Majella, dall’altro il mare: l’Abruzzo innevato è un territorio tutto da scoprire. La Guida attraversa la regione in versione invernale proponendo un grande racconto di ognuna delle piste e di tutte le attività disponibili sulla neve in ogni angolo di territorio, dai famosi impianti di Ovindoli-Monte Magnola, Campo Felice, Roccaraso e Rivisondoli, a quelli tutti da scoprire come Pescasseroli, Scanno e Campo di Giove, fino ai monti del teramano e alle bellezze di Passo Lanciano-Majelletta.
Sci ai piedi, ma non solo, grazie alle ciaspolate e alle escursioni, prima di attraversare borghi e boschi con itinerari che ne raccontano il bello e tutto il buono. E a proposito del buono, una ricca sezione dedicata ai prodotti tipici per ogni angolo di territorio, prima dei consigli su 233 tavole imperdibili in tutta la regione, 131 dimore dove prolungare la sosta e 124 luoghi del gusto in cui fare scorta di golosi souvenir. Non mancano i volti di decine di personaggi legati alla propria terra e alle sue tradizioni. In chiusura, gli itinerari che collegano in breve tempo i massicci montuosi all’Adriatico e le ricette di molti tra i migliori chef della regione.