Marsilio si conferma alla guida della Regione

È Marco Marsilio il vincitore delle consultazioni regionali: il candidato del centrodestra è stato riconfermato per altri cinque anni alla guida dell’Abruzzo. Niente da fare per Luciano D’Amico, nonostante la coalizione larga, il centrosinistra non è riuscito a convincere gli elettori e aggiudicarsi la tornata elettorale: lo stacco da parte della colazione Marsilio è stato netto. La forbice con l’ex rettore dell’Università di Teramo è di circa 10 punti di distacco: Marsilio al 53,52%, D’Amico al 46,48%. La coalizione del centrodestra è al 55%, il centrosinistra al 45%.

“Mai negli ultimi 30 anni un presidente era stato riconfermato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri cinque anni per continuare a crescere per completare un’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo”. Lo ha detto Marco Marsilio appena giunto al comitato elettorale per festeggiare la vittoria. In riferimento alle preferenze alle regionali in Abruzzo, i primissimi e parziali dati sembrerebbero confermare le previsioni di recordman dei consensi i tre candidati di centrodestra: per FdI Mario Quaglieri, per Forza Italia Roberto Santangelo e per la Lega Emanuele Imprudente.

 Affluenza, dato definitivo: 52,2%                                         

L’affluenza in Abruzzo è calata rispetto alle precedenti Regionali, non c’è quindi stato il tanto atteso effetto traino che il centrosinistra si augurava per ribaltare il pronostico. Se nel 2019 si erano recati al voto il 53,11% stavolta si è fermato a 52,20%. La provincia nella quale si è votato di più è L’Aquila con il 55,40%, poi Pescara 53,33%, Teramo 53,04% e Chieti 48,46%.

A Scanno si sono recati alle urne 919 elettori; Marsilio 599 voti, D’Amico 301.

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