Internazionalizzazione, accesso al credito, formazione e lavoro, turismo e accessibilità. Sono questi gli asset strategici delle iniziative economiche a sostegno delle piccole e medie imprese aquilane e teramane presentate all’Aquila, dalla giunta della Camera di commercio Gran Sasso d’Italia, che ha destinato oltre 560 mila euro al finanziamento di cinque nuovi bandi pubblici. “La novità rispetto agli anni passati è l’erogazione di voucher lavoro fino a 175mila euro per assunzioni e tirocini formativi presso le aziende locali – ha spiegato la presidente Antonella Ballone, intervenuta insieme a Salvatore Florimbi e Fausta Emilia Clementi.
Nell’ambito delle nuove funzioni in materia di orientamento al lavoro, di supporto alle imprese nella ricerca di risorse umane, di collegamento scuola-lavoro e università-lavoro, oltre che di formazione e di certificazione delle competenze, la Camera di Commercio intende assumere un ruolo attivo in tema di formazione e lavoro coinvolgendo le imprese locali per contribuire allo sviluppo del territorio. Sono incentivabili: tirocini extracurriculari, contratti di apprendistato, nuove assunzioni, trasformazione dei contratti a tempo indeterminato e apprendistati professionalizzanti.
Ulteriori 90mila euro sono destinati a sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese e per ampliare e diversificare i mercati di riferimento. È di 100mila euro il plafond per sostenere l’accesso al credito delle Pmi, destinato all’abbattimento del tasso di interesse, fino a 3 punti, relativo al finanziamento accordato dall’istituto di credito per esigenze legate alla liquidità aziendale delle imprese e per attività di investimento. Per attrarre nuovi flussi turistici anche quest’anno la somma stanziata ammonta a 100mila euro ed è erogata a titolo di concorso spese a tour operator, agenzie di viaggio, scuole e associazioni per ospitare gruppi turistici nelle strutture ricettive della provincia di L’Aquila e Teramo. Infine, contributi saranno assegnati alle imprese e delle attività commerciali per sostenere i costi necessari a realizzare opere di adeguamento dei locali, attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche.