Per anni la Festa della Mamma è stata celebrata l’8 maggio, da qualche tempo non è più così ed è stata scelta una data mobile: la seconda domenica dello stesso mese. Quest’anno si festeggia il 12 maggio.
La festa della mamma ha origini molto antiche, già in epoca greca e romana le madri venivano celebrate in occasione delle giornate dedicate alle divinità femminili: la civiltà ellenica onoravano Rea, madre di Zeus e dea del parto; mentre i romani omaggiavano Cibele, madre di tutti gli dei che veniva omaggiata nella seconda metà di marzo. Anche nel Medioevo e nei secoli successivi la figura materna continuò a essere celebrata ma solo in relazione alla Madonna, in quanto madre di Dio. Una data ufficiale arrivò solo all’inizio del Novecento, stabilita dal presidente degli Stati Uniti Thomas Wilson che fissò il giorno proprio nella seconda domenica di maggio, periodo in cui qualche tempo prima era morta l’attivista Ann Reeves Jarvis, che al termine della guerra civile americana aveva proposto una serie di iniziative volte a favorire l’amicizia tra le madri di nordisti e sudisti.
In genere, durante il giorno dedicato alle mamme i bambini regalano dei disegni o degli oggetti costruiti da loro. Le scuole materne ed elementari si organizzano per far realizzare ai piccoli le opere da portare a casa, mentre i più grandi portano fiori o bigliettini. L’Inghilterra fu il primo paese dove venne istituita questa festa, nel XVII secolo l’ultimo giorno di quaresima veniva concesso ai figli che vivevano lontani di tornare a far visita alle proprie madri, facendo nascere l’usanza di portare piccoli regali.