Tra i tanti giochi di gioventù, in voga negli anni del dopoguerra, che ricordiamo, c’era senza dubbio il salto della cavallina, il gioco del cerchio, nascondino, il gioco dei tappi e delle biglie, a bottoni e altri. E c’era anche un gioco molto singolare; una prova di forza detta “a scarecasacche” che consisteva nel resistere al peso della squadra avversaria tenuta sulla schiena. Mentre, chi stava sopra, doveva tenersi in equilibrio il più possibile senza toccare terra, come dimostrato nella foto in un bozzetto di Mimmo Emanuele.