Scanno dipinta (7, secondo anno)

Torna la tanto attesa rubrica (ogni secondo venerdì del mese), di arte pittorica di dipinti dedicati a Scanno, realizzati in passato ma anche di recente.

Mercato di Sulmona, donna di Scanno in abito tradizionale

È la volta di Carlo Patrignani (1869 – 1948), conosciuto in Abruzzo soprattutto per essere stato allievo di Teofilo Patini e per aver dipinto opere di Arte sacra. In realtà egli visse e lavorò nella sua regione soltanto sino al 1915, anno del disastroso terremoto della Marsica, e a partire da questa data se ne persero le tracce, tanto che per molto tempo se ne sono ignorati persino il luogo e la data della morte.

Ben poco sappiamo della sua infanzia, solo che nacque a l’Aquila nel 1869 e che, avendo precocemente manifestato una propensione per le arti figurative, fu incoraggiato dai genitori, Giacomo e Domenica Vittorini, nell’intraprendere questa strada. Proprio nella sua città iniziò gli studi artistici, sotto la guida di Teofilo Patini, la cui bottega frequentò per molti anni tanto da divenirne il collaboratore più stretto e più fidato e da essere coinvolto dallo stesso Maestro. Si deve alla Dottoressa Anna Maria Bernucci averlo riscoperto e valorizzato curandone una mostra monografica nel 2000, con pubblicazione del Catalogo, sponsorizzata dal Comune di Cattolica e dalla Regione Emilia Romagna.

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