L’ Associazione De Rerum Natura presenta il suo programma estivo. Le attività sono incentrare sul territorio montano e sul lavoro artigiano, sono previste collaborazioni con altre associazioni e imprenditori restanti. Gli eventi del calendario hanno una matrice sociale, dato che sono legati alle tradizioni locali. In attesa del programma completo di ogni singolo evento, vediamo l’organizzazione messa in piedi dall’Associazione.
De Rerum Natura stila il programma estivo per Frattura di Scanno
L’ Associazione di Promozione Sociale (APS) De Rerum Natura nasce con l’obiettivo principale di evitare lo spopolamento delle zone rurali. L’Associazione mira alla promozione e alla diversificazione dei prodotti culinari-montani tipici abruzzesi, svolgendo la funzione economico-sociale di costruire una rete tra le piccole e medie imprese del settore alimentare abruzzese.
“L’estate con De Rerum Natura” 2024 prevede 5 eventi: il 20 luglio a cavallo con il ranch tra antichi sapori; il 4 agosto Pane e Pace; l’11 agosto a raccontare con i pastori alla Casa Vecchia; il 31 agosto De Rerum Natura con Enotirino e il 1 settembre a cavallo con il ranch tra antichi sapori. La manifestazione “Pane e Pace” è patrocinata dal comune di Scanno e i ragazzi e le ragazze della Consulta giovanile scannese saranno protagonisti come volontari.
Il titolo dell’evento Pane e Pace non è casuale, in un momento storico dove purtroppo le guerre sono protagoniste, dato che per secoli il cibo pane è stato presente, in modo diversificato, in ogni cultura e questo rappresenterebbe un elemento di unione tra le diverse etnie presenti sulla Terra. La giunta comunale di Scanno sembrerebbe intenzionata ad azionare la macchina amministrativa per realizzare lavori di rifacimento della strada che collega Frattura a Frattura vecchia. Il fine è rendere praticabile una curva dell’infrastruttura stradale per la Festa del pane.
In sostanza, De Rerum Natura lavora sulla consapevolezza delle potenzialità delle aree interne, luoghi e paesi adatti non solo al consumo turistico, ma vivibili dai residenti 365 giorni l’anno.