Non è stata per noi una sorpresa sapere che il nome dell’autore di questo libro fosse un nome inventato, un nome d’arte scelto da Orazio Di Bartolo, nostro concittadino. La vera sorpresa è stata quella di essere stati contattati da Orazio, in quanto propenso ad affidare alla Foce diverse copie del volume, come già fatto per il Circolo culturale di Vignola a mo’ di ringraziamento per averlo aiutato nella stesura del libro.
Orazio racconta che vent’anni fa entrò in possesso di un quaderno, diario/appunti, di un ufficiale di Scanno che aveva partecipato alla grande guerra. In un primo momento non lo interessò più di tanto e lo tenne in cantina dove ogni tanto lo andava a sbirciare. Anni dopo partecipò alla dismissione del Distretto Militare di Modena smantellando anche il vasto archivio (ha lavorato più di 30 anni nell’Accademia).
Curiosando tra le liste di nomi di vecchie agende, cercò cognomi scannesi riportati nell’elenco dei coscritti del distretto di Sulmona e ne trovò alcuni, tra cui 2 militari morti, sepolti nei cimiteri dei sanatori dove erano ricoverati. Trovò anche il nome dell’ufficiale del diario e approfondì la sua storia, … era una bella storia. Per anni rovistò archivi e biblioteche, approfondendo tutti gli avvenimenti bellici a cui aveva partecipato l’ufficiale. Così pensò di scrivere un libro consultandosi con una docente di storia dell’Accademia. Gli fu detto che sarebbe stato un ennesimo diario trascritto e magari di farne un romanzo con l’ausilio di altri interessanti diari di guerra.
Il libro, BookSprint edizioni, finito di stampare nel mese di novembre 2020, è consigliato dalla Foce ed è disponibile all’acquisto nell’edicola Gavita, in piazza Santa Maria della Valle, Scanno. Avremo, comunque, occasione di riparlarne fra qualche tempo con un’intervista all’autore.
Una vita per una missione
Il giovane ufficiale alpino, Elia Del Bufalo, è gravemente ferito in un drammatico assalto su un fronte della Grande Guerra. Ricoverato in un ospedale delle retrovie, le sue condizioni sono considerate disperate, con poche speranze di rimanere in vita.
Ma miracolosamente sopravvive e dopo alcuni giorni si risveglia dal coma. Nonostante le apparenti gravi ferite, non ha niente di rotto e nessuna cancrena. Prosegue la convalescenza e la riabilitazione in un ospedale di provincia. In seguito riprende servizio nel locale distretto militare dove è anche impiegato come insegnante in una scuola di un vicino paese. Ritornerà poi al fronte dopo i tragici giorni di Caporetto. La sua vita prosegue ma un misterioso personaggio, conosciuto mentre era in coma, lo coinvolge in una misteriosa missione, scotto da pagare per la rinascita a nuova vita. Tramite segni sempre più evidenti e incontri con persone che il fato gli mette lungo la strada, si delinea lo scopo da raggiungere… In questa storia fra cielo e terra fa da contorno l’amore per una bella infermiera che segnerà profondamente la sua nuova vita. Uno spaccato di quei tragici anni, tra l’inferno dei campi di battaglia e la vita quotidiana della provincia italiana, tra i soldati, la gente comune e i salotti da belle époque.