Tornano “I perché della Foce”, considerazioni e suggerimenti…

Perché non una scala mobile per raggiungere il “Castellaro”?

Per rendere la nostra Scanno sempre più a “dimensione di turista”, con l’apertura del nuovo parcheggio scoperto presso il Palazzetto dello sport, allestito per superare l’annoso problema delle auto parcheggiate a bordo strada nel periodo estivo,  andrebbe considerato anche un percorso pedonale elettro-meccanizzato con scale mobili per accedere al centro storico, zona Castellaro-Piazza Vecchia. L’idea della scala mobile coperta con una struttura in legno non è del tutto nuova, come anche quella di un ascensore per raggiungere comodamente una delle zone più belle del centro storico.

Perché non riconsiderare Passo Godi come polo sciistico alternativo?

Non c’è solo Colle Rotondo e la seggiovia ma anche Passo Godi per il quale bisognerebbe definire un progetto più ampio capace di dare accoglienza a una particolare tipologia di sciatore: dal fondista al principiante. Per fare ciò ovviamente occorrono finanziamenti di rilievo per l’allestimento d’impianti di risalita, parcheggi più ampi, servizi igienici pubblici e innevamento artificiale, di cui l’intera area è attualmente sprovvista. Tutto il territorio, oggi già molto frequentato, manca di un impianto idoneo che lo potrebbe identificare come uno dei poli più ambiti della regione. Altro vantaggio da non sottovalutare è rappresentato dalla relativa facilità di accesso con automobili, pullman e/o “navette”, sia da Scanno, che da Villetta Barrea. In poche parole: scendi dalla macchina, ti metti gli scarponi, gli sci e via.

Perché non risistemare la rete di recinzione del campo di calcetto e l’area limitrofa?

Dopo tanti anni di quasi abbandono, riteniamo che il “Centro Sportivo Rive del Lago” abbia bisogno di un meritato restyling; ovvero di un nuovo e importante intervento di riqualificazione, ristrutturazione e implementazione degli impianti sportivi comunali. Si tratta di opere necessarie a migliorare la fruibilità delle strutture, a partire dalla recinzione del campo di calcetto, ormai distrutta. Ci sarebbe da coprire inoltre l’intera area del campetto con una rete leggera di corda al fine di evitare che i palloni finiscano nel fiume. Operazione che eviterebbe rischi per i bambini nell’impresa di recupero degli stessi.

Gli interventi dovrebbero inoltre prevedere la ristrutturazione dei locali degli spogliatoi, ormai in rovina, per i quali è necessario realizzare un nuovo impianto elettrico e di illuminazione, e la sistemazione degli infissi. Le nuove docce dovrebbero essere dotate di sistemi a tempo, così da evitare spreco d’acqua. All’esterno degli spogliatoi sarà utile progettare un nuovo impianto sportivo polifunzionale, per le discipline di volley e basket da delimitare e separare, magari con una siepe e/o delle aiuole, dal vicino parcheggio per automobili.

Per le risposte, suggerimenti o altro, v’invitiamo a contattarci al seguente indirizzo e-mail: redazione@lafocediscanno.com 

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