Ci siamo… martedì 1^ ottobre, il prestigioso periodico scannese ha compiuto i suoi ottant’anni di storia. Lo trovate in edicola (24 pagine) con un inserto speciale di otto pagine da non perdere.
Nell’inserto, che narra la sua splendida avventura, il racconto del direttore responsabile Fabio Valerio Maiorano e del presidente Pasquale Caranfa.
Da quel 1944, anno che stava per segnare la fine della seconda guerra mondiale, La Foce c’è sempre stata. Ha sempre raccontato. Ha spesso criticato. Ha molto indagato. E ha scoperto e rivelato fatti e soprattutto ha informato con “Cose di casa”, tanto care a tutti gli scannesi.
Ha sofferto e ha gioito riuscendo a formare una libera opinione grazie al lavoro di giornalisti, editorialisti, intellettuali, tipografi, stampatori fino agli anni più recenti della rivoluzione digitale, dei social e della cultura del giornalismo diffuso.
La speranza è che La Foce, che da oggi ricomincia nei suoi secondi ottant’anni, cerchi con ogni sforzo di mantenere al centro del suo giornalismo l’insegnamento che viene dai direttori che si sono succeduti e soprattutto dalla scuola di informazione che questo giornale è stato. Schietto ma anche pronto a cambiare idea, a mettersi in discussione, a non fuggire il dubbio. Anche quando si sbaglia. Anche quando si poteva fare meglio.
Evviva La Foce! Augurissimi…e un grande grazie a tutti i Soci, Abbonati, Collaboratori, e a tutti i nostri affezionati Lettori!
La prima pagina che diede inizio alla nostra strepitosa avventura.