Inizierà il 10 ottobre la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale: Asl 1 Abruzzo in campo in tutta la provincia con una disponibilità di oltre 78.000 dosi. La campagna vaccinale rientra nelle molteplici attività di prevenzione della popolazione.
La circolare del Ministero della Salute ricorda che la vaccinazione è la forma più efficace di prevenzione dell’influenza, classificata insieme con la polmonite ad essa associata “tra le prime 10 principali cause di morte in Italia”.
Il vaccino è raccomandato e offerto gratuitamente ai soggetti che per le loro condizioni personali corrono un maggior rischio di complicanze nel caso contraggano l’influenza. Tra questi rientrano le seguenti categorie: le persone di età pari o superiore a 60 anni, le donne in gravidanza e post partum, i ricoverati in lungodegenza, le persone con malattie croniche come diabete, malattie cardiache e respiratorie o problemi al sistema immunitario, alcune categorie di lavoratori come personale sanitario e socio-sanitario, forze di polizia e vigili del fuoco, allevatori o chi lavora a contatto con animali, e i donatori di sangue.
La vaccinazione è, inoltre, raccomandata nei bambini non a rischio nella fascia di età 6 mesi-6 anni. Infatti è stato osservato che gran parte della trasmissione dell’influenza avviene negli asili nido e tra i bambini in età scolare. Pertanto, immunizzare i bambini, oltre alla popolazione più anziana, può ridurre la trasmissione complessiva dell’influenza e proteggere le persone appartenenti ai gruppi a rischio.
Vista la concomitanza con il Covid-19, la vaccinazione potrà essere effettuata in contemporanea in un’unica seduta con l’iniezione del vaccino anti-Covid. Una doppia immunizzazione che gli esperti consigliano fortemente, soprattutto per la protezione delle fasce maggiormente a rischio di complicanze gravi come anziani e soggetti fragili.