Brasile, Nazioni Unite e Unesco hanno lanciato una nuova iniziativa congiunta per combattere la disinformazione sul cambiamento climatico.
Alla “Global Initiative for Information Integrity on Climate Change” hanno aderito già altri sette Paesi: Cile, Danimarca, Francia, Marocco, Regno Unito e Svezia. È la prima volta che i governi si impegnano in una azione multilaterale su questo tema.
Luiz Inácio Lula da Silva – Presidente del Brasile
“Nella lotta per la sopravvivenza non c’è spazio per il negazionismo o la disinformazione. Il Brasile continuerà a collaborare con l’ONU e l’UNESCO all’Iniziativa globale per l’integrità dell’informazione sui cambiamenti climatici.”
Antonio Guterres – Segretario generale dell’ONU
“Dobbiamo combattere le campagne coordinate di disinformazione che impediscono il progresso globale sui cambiamenti climatici, che vanno dalla negazione vera e propria al greenwashing fino alle molestie nei confronti degli scienziati del clima. Attraverso questa iniziativa, lavoreremo con ricercatori e partner per rafforzare l’azione contro la disinformazione sul clima.
I punti principali:
- Collaborazione internazionale: L’iniziativa riconosce l’urgente necessità di una collaborazione internazionale per affrontare la crescente minaccia della disinformazione all’azione per il clima.
- Responsabilità delle piattaforme: L’iniziativa mira a ritenere le piattaforme digitali responsabili della diffusione della disinformazione sul clima e a garantire che contribuiscano a un ambiente digitale sicuro e affidabile.
- Regolamentazione democratica delle piattaforme digitali: Il Brasile sostiene una regolamentazione democratica dell’ecosistema dell’informazione per fermare la diffusione della disinformazione e dell’incitamento all’odio.
- Sostegno al giornalismo indipendente: L’iniziativa mira a sostenere il giornalismo indipendente e a proteggere i difensori dell’azione per il clima e dei diritti umani.