Ciccio (il Capo), da ristoratore a intagliatore

Incontriamo Francesco (Ciccio) Ciccotti, scannese doc, nel suo piccolo laboratorio, impegnato nella lavorazione del legno per la creazione di stemmi, figure, ritratti ed altro.

Il legno è uno dei materiali più antichiutilizzati nell’arte, essendo stato impiegato fin dai tempi preistorici per creare sculture, dipinti e oggetti di bellezza. La versatilità e la disponibilità del legno ha sempre affascinato Ciccio tanto da indurlo a provare a trattarlo a suo piacimento. Il ruolo del legno è prevaricante nella storia dell’arte, dalle prime opere primitive fino all’uso contemporaneo nell’artigianato e nelle sculture. Prima dell’avvento dei materiali moderni, come la plastica e il metallo, il legno era uno dei pochi materiali disponibili per gli artisti. 

Oggi, l’artigianato in legno continua ad essere una forma d’arte popolare, e le opere di Ciccio lo dimostrano. Dalle sculture decorative agli oggetti di uso quotidiano, offre una vasta gamma di possibilità creative. Gli artigiani moderni sfruttano le nuove tecnologie e gli strumenti avanzati per creare opere d’arte uniche e personalizzate ma Ciccio si affida ancora agli attrezzi tradizionali.

Con la sua bellezza intrinseca e la sua capacità di evocare emozioni, l’arte “del Capo” è già un successo; sculture che affascinano soprattutto per la loro originalità.

Foto Enzo Gentile

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