Ieri sera, 4 gennaio, è andato in scena il “presepe nel presepe”, anziché il 30 dicembre posticipato causa neve. Così i vicoli dell’antico borgo di Scanno si sono animati con oltre cinquanta figuranti impegnati nella rievocazione della natività, con le ragazze rigorosamente in abito tradizionale scannese. Dopo la messa del pomeriggio, gli esponenti del circolo Acli locale hanno mostrato ai visitatori diversi mestieri antichi, fatti rivivere lungo le stradine del paese in apposite strutture allestite per l’occasione. Ad arricchire l’evento la presenza dei Re Magi e la partecipazione del parroco don Luigi nel far rivivere, attraverso la narrazione, le fasi della nascita di Gesù bambino.
Nell’edizione di quest’anno, oltre alla scelta del caratteristico percorso; calzolai, ombrellai, fornai, orafi, merlettaie, allevatori e pastori sono stati i principali mestieri rappresentati durante il tracciato, che hanno formato le tante scene del presepe vivente. Gli organizzatori hanno lavorato per diverse settimane all’ideazione e preparazione degli allestimenti affinché i visitatori potessero respirare la giusta atmosfera del Natale.
Malgrado le temperature rigide è bastato il calore umano di centinaia di persone accorse per l’occasione e gli occhi estasiati dei più piccoli per ripagare l’opera dei tanti volontari che si sono dati da fare. Merito dunque al gruppo delle Acli e al suo presidente Mario Paletta, in collaborazione con la parrocchia e il Comune. Molto gradita, a fine visita, l’offerta del vin brulè caldo da parte del Gruppo alpini.