Parte l’alert dal telefono, il “giallo” delle ricerche

Parte un alert da un telefono cellulare e scattano le ricerche in paese per tutto il pomeriggio di domenica 2 febbraio. E’ accaduto nel borgo di Scanno, dove sono arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco di Sulmona e pattuglie dei carabinieri della compagnia di Castel di Sangro, comandanti dal capitano Giuseppe Testa.

Il segnale SOS è stato intercettato dalla centrale unica informazioni del numero di emergenza del 112. Inizialmente sembrava arrivasse da un mezzo ultraleggero. Una sorta di richiesta d’aiuto in situazioni di pericolo o emergenza.

L’area da cui è partito l’allarme è quella di Passo Godi dove pompieri e militari si sono riversati per una perlustrazione accurata senza trovare alcunché. Poi si è scoperto invece che il messaggio era partito da un telefono cellulare e quindi probabilmente da una persona. I carabinieri sono risaliti al dispositivo in questione ma il numero non risulta censito. Tuttavia la cellula è stata rintracciata verso il napoletano. Per cui potrebbe trattarsi di un turista che stava passando la domenica sulla neve a Scanno. L’ipotesi è che il telefono cellulare, cadendo a terra, abbia rilasciato automaticamente il segnale d’allerta. D’altronde non risultano denunce presentate alle forze dell’ordine. Per questo, dopo oltre tre ore, le ricerche sono state concluse.

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