Henri Cartier-Bresson: da Rovigo a Torino

Dal 14 febbraio al 2 giugno 2025CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino ospita Henri Cartier-Bresson e l’Italia, una grande mostra su uno dei maestri della fotografia del Novecento. La rassegna, curata da Clément Chéroux e Walter Guadagnini, racconta il legame tra il celebre fotografo francese e l’Italia, un rapporto che si sviluppa attraverso numerosi viaggi e che ha avuto un impatto profondo sulla sua carriera artistica. L’esposizione offre un’inedita lettura della penisola italiana attraverso 160 scatti e materiali d’archivio, testimoniando la ricchezza visiva e culturale del Bel Paese.

Nel percorso della mostra, potrete ripercorrere la storia dell’artista francese, a partire dal suo primo viaggio in Italia nel 1932, periodo in cui Cartier-Bresson sviluppa la sua straordinaria capacità di cogliere l’istante. L’esposizione è scandita cronologicamente, permettendo di seguire l’evoluzione stilistica del fotografo, che con le sue immagini è riuscito a raccontare la realtà italiana con un linguaggio immediato e universale. Un focus particolare è dedicato ai suoi lavori tra gli anni Trenta e Quaranta, periodo in cui l’artista si confronta con le trasformazioni sociali e politiche italiane.

Le immagini della Seconda Guerra Mondiale e dei successivi reportage sui cambiamenti sociali e culturali, in particolare nel Sud Italia, arricchiscono il racconto visivo della mostra. Il fotografo documenta, con uno sguardo acuto e sensibile, non solo le difficoltà quotidiane, ma anche la vitalità delle tradizioni locali e la modernizzazione del Paese. Alcuni degli scatti più significativi ritraggono la vita urbana di Roma, Napoli, Venezia e Scanno, dove Cartier-Bresson si sofferma su dettagli di vita quotidiana e su figure intellettuali che segnarono il tempo.

Nell’ultima parte di questo viaggio, la mostra si concentra sugli anni Settanta, quando Cartier-Bresson analizza il rapporto tra l’uomo e la macchina, testimoniando i cambiamenti industriali nel Sud Italia, con uno sguardo particolare sugli stabilimenti Olivetti e Alfa Romeo. Un’occasione unica per vedere l’Italia attraverso gli occhi di un grande fotografo, che, grazie al suo talento, ha reso immortali momenti di una storia in continuo cambiamento.

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