Uniti si vince

Gli articoli “Quando a Collerotondo Berta filava hanno suscitato emozioni, commozioni, rimpianti, ricordando amici che non ci sono più, e rabbia per le potenzialità che Scanno ha e che oggi sembrano emergere solo in parte.

Il fervore, l’entusiasmo, la gioia che si avvertiva in paese alla ripresa della stagione invernale nel 2000, suscitarono in tutti uno spirito di collaborazione imprenditoriale che non è mai venuto meno agli Scannesi ed io pensai di trasferire a Scanno quanto facevano al nord, conciliando l’aggiornamento scientifico con momenti di svago. Nonostante un confronto impossibile con altre realtà sciistiche, il successo degli Incontri Pneumologici fu straordinario.

La realizzazione delle prime edizioni stimolò nei partecipanti commenti positivi e definizioni molto gratificanti quali “il capodanno o il salotto buono della Pneumologia italiana”. Questo grazie alla collaborazione, di tutti gli scannesi, letteralmente tutti, come quando i presenti in piazza si impegnarono a spingere ed indirizzare nei vari alberghi le macchine degli ”imbranati cittadini” che giunsero nel pieno di un’improvvisa nevicata. Di tutti gli albergatori che cercarono di accontentare gli ospiti nel migliore dei modi, in alcuni casi regalando alla fine del soggiorno “cazzillitti”da portare a casa. Ricordo l’impegno di Giovanni Colaneri per offrire un bel servizio di noleggio sci per i “tubercolotici” in arrivo e la consueta generosità di Armando e Lucia che mi hanno permesso di gratificare prestigiosi Relatori con gioielli che hanno contribuito a rendere indimenticabile l’esperienza scannese, come mi dimostra ancora Bartolomeo Celli da Boston, premiato recentemente come prestigioso pneumologo a livello mondiale.

Ricordo ancora la disponibilità del compianto Walter Petrocco che tenne un corso sulla gestione didattica per soggetti disabili, di Pasquale Lavillotti che nell’ambito di una sezione sulla silicosi relazionò sull’esperienza dei minatori scannesi a Monteneve, di Oscar Santilli con le sue iniziative ecologiche, di Giovanni Cetrone che mi ha permesso di invitare il commissario ENEA Ing. Giovanni Lelli che relazionò sull’inquinamento ambientale e sulle tematiche dell’energia nucleare, di mio fratello Valentino che sempre nell’ambito di problematiche di tutela ambientale ha garantito la presenza del neo Comandante Generale del Corpo Forestale dello Stato, gen. Antonio Ricciardi insieme a 7 generali dell’Arma, del magistrato Massimo Genghini che intervenne sulle problematiche dell’errore in medicina, di Pasquale Caranfa per i suoi interventi graditi ed apprezzati sulla storia del paese e con la visita guidata nel borgo antico. Ricordo infine la delicatezza di Don Carmelo Rotolo che nella SS Messa della domenica sera dedicava un saluto ai Congressisti. Le mie personali conoscenze, ma soprattutto amicizie, mi hanno consentito di far partecipare a questo evento, ormai ultraventennale, figure eminenti di specialisti in Malattie Respiratorie che sarebbe troppo lungo elencare, ma anche Amici del mondo istituzionale.

La puntuale presenza e collaborazioni di personalità scannesi quali il Prof Guglielmo Ardito che è stato il primo a fare di Scanno un appuntamento scientifico ed il Prof. Paolo De Nardis che non ha mai fatto mancare la sua prestigiosa presenza. L’attrice Per Paola Bucchi con le sue performance teatrali. Infine ricordo e ancora ringrazio tutti i Sindaci che si sono succeduti in questi anni, che mi hanno sempre aiutato e supportato con amicizia e stima ricambiata per fare bella figura di fronte alle migliaia di ospiti che hanno potuto conoscere ed ammirare il nostro Paese. Insomma una manifestazione di unione, di amicizia, di forza che credo debba essere da stimolo a ricreare questo spirito di collaborazione. 

Salvatore D’Antonio

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