Il portone che cade a pezzi…

Tra le tante “cose da mettere a posto”, oltre i dipinti, l’arredo urbano, ecc.

Uno dei passaggi più caratteristici della nostra Scanno, con le sue volte a botte e il cortile interno acciottolato dove pare di sentire ancora le preghiere e i canti dei monaci, è senz’altro quello che va dalla piazza di Sant’Antonio di Padova fino a sbucare in viale del lago, presso i giardinetti. Vedere il portone dell’ex convento così mal ridotto non è certo un bel vedere, ne perde il decoro della facciata della chiesa e anche la piazza antistante.

Già da qualche tempo è in uno stato penoso, adesso è completamente distrutto, quasi irriconoscibile con pezzi di legno mancanti o in fase di deterioramento, fatiscente, tanto da imbruttire anche l’antico portale in pietra. È noto che gran parte dei locali del convento sono stati acquistati da privati, in seguito trasformati in abitazioni. Non abbiamo idea, invece, a chi, adesso, spetterebbe la necessaria manutenzione. In alternativa, sarebbe opportuno l’intervento di qualche falegname benefattore, una colletta o del Comune di Scanno, per ridare smalto e lustro a uno dei posti più belli del paese.      

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