Documento conclusivo: La presentazione della rete dei Comuni della devozione a San Domenico, ricostruita dopo la pandemia e dopo gli avvicendamenti causati dai risultati elettorali in alcuni comuni, è stata al centro del Convegno che il Comune di Cocullo e l’Associazione “Di Nola” hanno organizzato sabato scorso. Un convegno che ha avuto anche il compito di preparare la Comunità cocullese e quella dei comuni della devozione all’edizione 2025 della Festa di San Domenico e Rito dei Serpari.
Della rete della devozione fanno parte i Comuni di Cocullo, Anversa degli Abruzzi, Villalago, Scanno, Bugnara ed Introdacqua, come nucleo centrale. La “rete” comprende poi un cerchio più ampio ugualmente e variamente legata alla devozione al Santo, che comprende i comuni della Ciociaria (Sora, Collepardo, Atina, Villa Latina e Sant’Elia Fiumerapido); quelli della fascia pedemontana della Maiella teatina (Villamagna, Pretoro, Palombaro e Pizzoferrato); quelli del Molise (San Pietro Avellana e Fornelli); e Foligno, paese di origine di San Domenico. La rete dei comuni ha già iniziato il suo lavoro, a partire dalla partecipazione al bando della regione Abruzzo per il riconoscimento dei “Cammini”, presentando a febbraio scorso il progetto del “Cammino di San Domenico”, che già si svolge in più tappe a partire dal 2018.
Si è poi data alcuni obiettivi per i prossimi mesi, a partire dalla costituzione di una “Lista delle eccellenze” della cultura popolare abruzzese, sul modello di quanto realizzato in altre regioni d’Italia, proposta che sarà avanzata alla Regione Abruzzo in collaborazione con l’Anci regionale. Questo poi senza dimenticare l’obiettivo del raggiungimento, auspicato, del riconoscimento “Unesco”, al quale la festa cocullese aspira ormai dal 2013 e sulla quale ha già inoltrato il dossier al Ministero della Cultura.
Al Convegno sono intervenuti i sindaci dei tre territori dei Comuni della Rete; l’antropologo Marino Niola ed il dottor Vincenzo Santoro, responsabile culturale dell’Anci; l’antropologa Lia Giancristofaro; Massimo Alesi, decano della Perdonanza Celestiniana aquilana; i responsabili dell’Anci Abruzzo e Lazio, Massimo Luciani e Gianluca Quadrini; e Gianni Letta, legato ormai da qualche anno al progetto di valorizzazione della Festa cocullese.
Il Sindaco Sandro Chiocchio, concludendo, ha ringraziato i presenti dando a tutti appuntamento per il primo maggio, festa 2025 di San Domenico e Rito dei Serpari.

