In tanti ieri, 5 gennaio nella notte della Befana, tra scannesi e turisti, hanno affollato le vie del centro storico di Scanno, partecipando con entusiasmo al tradizionale appuntamento con “Le Chezette”. Il canto itinerante, partito alle 21,30, si è snodato lungo le suggestive stradine del centro storico.
Un folto gruppo di cantori, intabarrati con cappa e cappello, hanno dato vita alla bella tradizione, accettati entusiasticamente sia dalle ragazze, sia dagli spettatori che seguivano il festoso corteo per le strade del centro storico.
Si rinnova, così, il canto di questua che l’innamorato dedicava alla promessa sposa, in cambio di abbondanti bontà gastronomiche. Una tradizione che resiste nel tempo grazie a tutti coloro che, con grande impegno e dedizione la tengono viva, come altre tradizioni, che costituiscono il fondamento della cultura e dell’identità del borgo, da tramandare alle nuove generazioni.
Musica, allegria e bontà gastronomiche tipiche di Scanno e del territorio hanno allietato, come rito vuole, la bella manifestazione che ha riscosso il consenso dei tanti partecipanti, del pubblico al seguito e dei numerosi fotografi ad immortalare l’evento.
Dalla sala prove a sotto le finestre, a cura di Enzo Gentile