Buona partecipazione di pubblico, la sera del 3 gennaio, per la presentazione del libro “L’Ultima Transumanza” di Ernesto Seritti, edizioni Jacopo Lupi. Presentazione che ha avuto luogo nella sala dell’Auditorium Guido Calogero. Ha aperto i lavori Enzo Gentile che, insieme alla Proloco, sono stati i promotori dell’evento.
L’intervento dell’autore ha catturato l’attenzione di tutti i presenti, tant’è che si sono susseguite altre testimonianze sul tema della transumanza e del periodo in cui è ambientato il romanzo, in piena seconda guerra mondiale. Anno 1943, quando lo sbarco a sorpresa degli alleati, tenta di prendere alle spalle le truppe tedesche. La reazione tedesca provoca a una dura battaglia di tre giorni. Nell’autunno del ’43 il fronte si sposta lentamente. Contemporaneamente ai movimenti delle truppe, si verifica lo sfollamento dei paesi distrutti e la fuga delle popolazioni verso il nord, ma anche nelle zone isolate della montagna abruzzese o verso il sud liberato.
In questo scenario, si sviluppa il romanzo dell’autore: “La transumanza come semplice cornice al cui interno si muovono i personaggi che fanno la storia, avventurosa e drammatica, tratta da un fatto realmente accaduto raccontata da un adolescente…durante il cammino di uomini e greggi tra i monti dell’Appennino diretti verso Roma. La carovana attraversa luoghi e incontra persone le più disparate che salgono sul palcoscenico del dramma per raccontare momenti della propria esistenza”.
