Anche quest’anno si preannuncia uno tsunami culturale il festival letterario tutto al femminile Ju Buk Festival: giunto alla sua IV edizione, sotto gli alti patrocini del MiC Ministero della Cultura e della Regione Abruzzo, avrà luogo dal 26 al 28 luglio presso l’auditorium Guido Calogero a Scanno,
L’intento di Ju Buk Festival è ambizioso: “Fare cultura in ottica femminista e capovolgere le narrazioni degli eventi può rappresentare, in questa fase storica, un sostegno alla conoscenza necessaria ad attivare una riconversione sociale e ambientale su presupposti radicalmente opposti al modello dominante rilanciato dal mainstream e che ancora oggi permea ogni ambito della nostra vita sociale, nonostante abbia portato a conseguenze devastanti per il Paese, dall’inverno demografico all’inoccupazione delle donne, ai numeri sconcertanti della violenza di genere. La letteratura delle Donne rappresenta una preziosa opportunità di riflessione e progettualità, una pratica critica che dovrebbero considerare anche e soprattutto le istituzioni per giungere a un nuovo patto sociale, realmente equo e condiviso, basato su cardini più forti e potenti e che, in tal senso, può davvero salvare il mondo”, afferma Eleonora de Nardis Giansante, direttrice della kermesse.
Il festival si chiuderà con la narrativa: la domenica sera sale sul palco il romanzo La piccinina di Silvia Montemurro (e/o edizioni 2023) che racconta la storia dei primi movimenti femminili operai nel segno di quel tracciato della Memoria che ci è necessario per poter ricordare chi siamo e guardare al futuro, affinché la letteratura delle Donne non resti solo inchiostro su carta ma possa realmente fare da volano a un cambiamento sociale e culturale e alla sempre più urgente scrittura di una nuova grammatica dei rapporti tra i generi.