Torna esplorando Frattura…

Ancora sulla vita negli anni ‘50/60 (ventunesima parte)

Con l’arrivo degli anni ‘6o e il boom economico, l’agricoltura fu penalizzata nella Valle Peligna per la nascita di fabbriche che richiedevano mano d’opera ricercata nei paesi di tutta la vallata. Anche nel nostro paese molti operai abbandonarono le loro case dove però tornavano l’estate, anche per la coltivazione dei piccoli orti.

Ancora oggi, i possessori di orti tornano a Frattura per provvedere alla coltivazione di patate, pomodori e ortaggi vari e soprattutto la coltivazione del “Fagiolo bianco di Frattura” che ha raggiunto una notorietà a livello nazionale per la sua genuinità e gustosità. Purtroppo non è avvenuto il ricambio generazionale, che avrebbe evitato o comunque ridotto lo spopolamento del paese.

Ora Frattura conta 20 abitanti che godono dei benefici di un piccolo paese di montagna. I disagi sono superati da un’organizzazione per il rifornimento di ogni genere, salgono ambulanti che offrono prodotti ottimi a livello alimentare, ortofrutticoli, surgelati, casalinghi. La vicinanza con il Comune di Scanno consente di fare acquisti di tutti i generi. In occasione del mercato settimanale, a richiesta, il Comune di Scanno mette a disposizione un servizio navetta che prende e riporta a Frattura quelli che ne fanno richiesta, non disponendo di mezzi propri. Il servizio farmaceutico è svolto nei casi di necessità a domicilio direttamente dai titolari della farmacia Mancinelli di Scanno che da generazione non ha mai dimenticato la piccola Frattura alleviandone soprattutto le necessità connesse alla tutela della salute. Anche per il servizio neve, Frattura non subisce più per lungo tempo l’isolamento, che in altri tempi durava anche alcuni giorni e a volte più di una settimana. La Provincia ed il Comune hanno predisposto un piano neve sufficientemente funzionale a liberare la strada che collega Frattura e Scanno.

Il nostro paese si ripopola soprattutto nella stagione estiva con il ritorno dei tanti fratturesi sparsi in ogni parte d’Italia e all’estero. Si rivive la vivacità dei tempi in cui la popolazione residente superava alcune centinaia di unità, diventa meta prescelta da turisti che affittano case e ci sono anche case che sono state acquistate per i requisiti di salubrità propri di un paese di alta quota (1300 metri sul livello del mare).

Degna di note è la presenza nel nostro paese, nella zona delle stalle ove la strada va verso Frattura Vecchia, di una fiorente azienda di allevamenti di pecore e con conseguente preparazione di formaggi. E’ da notare la giovane età dell’imprenditore Mario Roncone di Scanno che dedica con efficienza e Intelligenza le sue forze al potenziamento e realizzazione di una prosperosa azienda casearia e prodotti di carne. Assistere alla rinascita di una questa attività, che speriamo valorizzi il nostro territorio, ci rende speranzosi per la nostra Frattura di una nuova ripresa.

Frattura come tanti piccoli paesi perde la sua scuola elementare e anche la scuola materna e i pochi bambini rimasti devono iniziare il loro travaglio recandosi a scuola a Scanno. Riportiamo il tema assegnato agli ultimi alunni della scuola. Solo alcuni alunni fecero il tema assegnato: Parla del tuo compagno di banco. Un alunno dalla solitudine del proprio banco amaramente così svolse il tema: Sono seduto da Dolo, Sono seduto da solo.

Dal libro “A raccontar Frattura” di Armando Iafolla e Luciana D’Alessandro

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