Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche arrivarono presso la città polacca di Auschwitz e scoprirono il vicino campo di concentramento. La scoperta di Auschwitz, la liberazione dei superstiti e le loro testimonianze rivelarono per la prima volta al mondo l’orrore del genocidio nazista. Per questo, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha scelto la data del 27 gennaio per istituire la ricorrenza internazionale del Giorno della Memoria.
Il nostro Paese, nel Giorno della Memoria, onora tutti gli italiani rinchiusi nei lager nazisti (ebrei, partigiani, deportati politici e militari).

Auschwitz fu il più grande tra i campi di concentramento e giocò un ruolo centrale nell’attuazione della cosiddetta “Soluzione Finale”. Questo luogo divenne tristemente noto anche per il gran numero di deportati italiani che vi trovarono la morte. La quasi totalità degli ebrei provenienti dall’Italia fu deportata ad Auschwitz, con poche eccezioni destinate ad altri campi come Bergen-Belsen e Buchenwald.
Sono due le iniziative organizzate dal Comune dell’Aquila dedicate alla memoria delle vittime della Shoah. Il 28 gennaio, a partire dalle ore 10, l’Auditorium del Parco ospiterà la cerimonia di premiazione del concorso “Il Viaggio della Memoria”, rivolto agli studenti delle scuole superiori cittadine. La classe vincitrice avrà l’opportunità di visitare i luoghi della Shoah. Durante l’evento, parte del XXXIII Premio Nazionale “Paolo Borsellino”, saranno presenti il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il presidente della Regione, Marco Marsilio, e il prefetto Renato Cortese. Gli studenti presenteranno i loro progetti, tra cui “Die macht macht von uns idioten” dell’Istituto Domenico Cotugno, “La pietra di inciampo in memoria di Giulio della Pergola” dell’Istituto Domenico Cotugno, “Anna Frank – Il blog interattivo” dell’Istituto Andrea Bafile e “Il viaggio della memoria” dell’Istituto Amedeo d’Aosta.
Il 27 gennaio, all’Emiciclo, si terrà un incontro organizzato dallo Iasric, con il patrocinio del Comune dell’Aquila. Il programma prevede interventi sul tema “La memoria della Shoah: l’impegno dello Iasric” a cura del presidente Carlo Fonzi, “Auschwitz e il sistema concentrazionario nazionalsocialista” a cura di Costantino Di Sante dell’Università del Molise, e “Dai campi di concentramento fascisti in Abruzzo ad Auschwitz” a cura di Giuseppe Lorentini dell’Università del Molise.