Roccaraso presa d’assalto dai turisti, caos e devastazione

Il sindaco: “Afflussi straordinari si fronteggiano con misure straordinarie”. Riunione del comitato di ordine e sicurezza.

Un fine settimana nero a Roccaraso, presa d’assalto dai turisti il 27 e 28 gennaio. Duecentoventi pullman da Napoli, decine di migliaia di persone, strada paralizzata e caos. Le immagini della città devastata hanno fatto il giro del web. “Afflussi straordinari si fronteggiano con misure straordinarie”, ha dichiarato il primo cittadino Francesco Di Donato, in Prefettura all’Aquila la riunione del Comitato di Ordine e Sicurezza.

Una montagna di rifiuti e sporcizia, le polemiche per la strada statale 17 paralizzata e il rischio di danneggiare l’immagine sociale ed economica di un’intera comunità. E’ questo lo scenario che si delinea a Roccaraso, all’indomani della domenica nera per l’invasione di bus e turisti, diretti al paese e alle piste del comprensorio sciistico dell’Aremogna.

A chiedere più uomini e mezzi per fronteggiare la situazione è stato il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato. “Il paese non deve essere blindato ma deve essere accuratamente presidiato” spiega Di Donato, ribadendo che “negli ultimi 15 anni si è investito tantissimo sulla reputazione di Roccaraso e sulle infrastrutture dedicate allo sci”.

“Nel corso della riunione del Comitato di Ordine e Sicurezza che si è svolta in Prefettura, all’Aquila, dopo gli eventi verificatisi, è stato deciso di limitare il traffico sulla Statale 17 dei bus turistici nei fine settimana fino al 2 marzo”. Ha dichiarato il presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco di Castel di Sangro Angelo Caruso. “In corrispondenza dei territori di Castel di Sangro, Pescocostanzo, Rivisondoli, Rocca Pia e Roccaraso, sarà dunque adottata la circolazione a targhe alterne. Verranno inoltre potenziati i controlli sul rispetto della disciplina della circolazione stradale, in particolare sull’osservanza dei tempi di guida.

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