La transumanza e le comunità locali, le aree protette e i Parchi Letterari

Si sta lavorando affinché a Tivoli venga riconosciuto il terzo sito UNESCO: la transumanza, con al centro il Santuario di Ercole Vincitore. Attorno a questa usanza pluri-millenaria si è sviluppata la vita di Tivoli, inserita in un vasto sistema di scambi e percorsi che collegavano il Lazio, l’Abruzzo, il Molise, la Campania e la Puglia.

Se n’è parlato al convegno “I cammini di Ercole”, organizzato dall’Istituto Villae, insieme al Direttore Andrea Bruciati, l’On. Federico Mollicone, il Consigliere Regionale Marco Colarossi, il Presidente di ISMEA Livio Proietti e i Sindaci di Pescasseroli, Cocullo, Pescina, Corfinio e Anversa degli Abruzzi.

L’incontro ha registrato la partecipazione dei referenti dei Parchi Letterari vicini al Santuario di Ercole Vincitore (Ovidio, Gabriele d’Annunzio, Ignazio Silone, Benedetto Croce) e del presidente dell’Associazione, Stanislao de Marsanich, che hanno il compito di trasmettere il legame tra letteratura e ambiente, inteso anche come luogo dell’ispirazione, completando così il significato più profondo della transumanza quale Patrimonio immateriale dell’Umanità.

“Abbiamo fortemente voluto questa giornata – ha concluso il direttore dell’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati – finalizzata alla valorizzazione dei tracciati tratturali e più in generale di molti segni, materiali e immateriali, della cultura della transumanza, che costituisce da sempre un campo di interesse convergente per numerosi studiosi, anche di diversa provenienza disciplinare, testimoniato da innumerevoli ricerche e pubblicazioni. Il nostro Istituto rappresenta un sistema articolato estremamente complesso, fuso con l’ambito paesaggistico in cui insiste e vive. Diamo grande importanza al sistema unico valoriale di questi luoghi che presentano delle caratteristiche morfologiche ambientali e una stratificazione antropologica incomparabile. Paesaggi comuni alla civiltà della transumanza possono essere pertanto guardati come risorsa, per promuovere uno sviluppo eco-sostenibile del territorio atto a rafforzarne l’identità”.

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