La Madonnina del Lago è tornata a “casa”

Dopo un mese di celebrazioni nella sede parrocchiale di Scanno dedicate a Santa Maria dell’Annunziata (Madonna del Lago), ieri pomeriggio, 31 maggio, al termine del mese mariano, la piccola statua, accompagnata dalle confraternite e da una folta schiera di fedeli, ha fatto ritorno in processione nel suo santuario sulle rive del lago, dove rimane per il resto dell’anno.

La piccola chiesa si trova sulla sponda sud del lago di Scanno nel luogo dove a metà del Settecento era esposta, incastonata nella roccia, una statua della Vergine alla quale erano attribuiti grandi miracoli. 

Al Santuario si accede con una scalinata a doppia rampa simmetrica che, con la bifora posta sopra il portale, conferisce maggior prestigio al prospetto sul lago. Le decorazioni interne e della cripta sferica della volta sono eseguite da pittori scannesi. Ai maestri intagliatori di Capestrano, si devono le due porte lignee; il pavimento e la tettoia esterna in metallo furono offerti dagli scannesi residenti nel Nord America.

Nel 1979 l’antica scultura lignea della Madonnina, databile sicuramente all’epoca dell’inizio della sua venerazione, veniva trafugata e poi rimpiazzata con quella attuale su cui vennero poste due nuove preziose corone offerte e intagliate dai maestri orafi scannesi Armando e Natino Di Rienzo.

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