Abbiamo numeri importanti, quasi i due terzi dei comuni della costa abruzzese hanno la bandiera blu, circa il 70% della fascia costiera regionale. Una bandiera blu ogni dieci chilometri di costa: è il dato più alto in Italia”.
Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo a Pescara il 14 giugno, nel corso di una cerimonia istituzionale all’Aurum in cui sono state presentate le 14 bandiere blu che sventoleranno sul territorio abruzzese. Il vessillo è assegnato dalla Fee Italia, e quest’anno vede una new entry: Alba Adriatica, sulla costa teramana. Confermate invece tutte le altre località già insignite nel 2021: Francavilla al Mare, San Salvo, Vasto, Fossacesia sulla costa teatina; Pescara; Martinsicuro, Giulianova, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Silvi, Tortoreto sulla costa teramana; i laghi Scanno e Villalago.
“L’Abruzzo – ha proseguito Marsilio – non solo è sulla strada giusta, ma dalla qualità delle acque alla raccolta differenziata, è addirittura all’avanguardia. E’ un risultato importante. Sono felice che le amministrazioni comunali continuino a lavorare e collaborare con la Regione con l’obiettivo di creare le condizioni positive in termini di offerta turistica, trattamento dei rifiuti, servizi a cittadini e turisti. La bandiera blu – ha concluso il presidente – non viene concessa soltanto quando l’acqua del mare è pulita, ma viene assegnata quando tutti i 32 criteri di sostenibilità vengono rispettati e raggiunti. C’è un lavoro di squadra importante che denotano la forza e la coesione dell’Abruzzo”. Alla cerimonia hanno partecipato i sindaci abruzzesi che hanno ottenuto questo vessillo e i rappresentanti delle associazioni di categoria.