La seconda fase dei lavori allo stazzo Pagliaccio di Preccia a Scanno si è conclusa con l’intervento di un buon numero di volontari e i componenti delle associazioni “Adotta un sentiero” e “Scanno natura doc” . Obiettivo raggiunto, dunque, per il recupero definitivo dello stazzo con l’intendo di renderlo molto utile e idoneo all’utilizzo quale “ricovero” per gli escursionisti in caso di necessità.
La prima fase era stata eseguita a ottobre 2021 con il rifacimento del tetto e gli interventi di muratura più urgenti.
Un grande grazie ovviamente va agli infaticabili volontari e a quanti hanno contribuito a rendere l’opera fattibile, comprese le imprese Fratelli Colarossi, Ascanio Di Franco e Piercarlo Gentile con il contributo del Comune di Scanno e della Comunità montana peligna e pranzo finale offerto dal ristorante Lo Sgabello e dal Pan dell’Orso. Grande merito, infine, va dato al presidente Bruno Di Cesare per aver promosso l’iniziativa di rendere lo stazzo, di proprietà comunale, in un rifugio di montagna, per preservare un’importante testimonianza della tradizione pastorale.