In occasione della 725esima Perdonanza celestiniana, dal 23 al 29 agosto, L’Aquila si appresta a diventare un palcoscenico internazionale, tra concerti, spettacoli e rievocazioni storiche. L’evento annuale più importante del capoluogo abruzzese assume quest’anno una valenza ancora più prestigiosa ed evocativa grazie all’impegno del sindaco Pierluigi Biondi e alla volontà del direttore artistico maestro Leonardo De Amicis.
La presenza di Papa Francesco all’Aquila, domenica 28 agosto, renderà storica questa data, prezioso suggello di un percorso straordinario, curato e seguito con grande devozione, amore e partecipazione. La Perdonanza è patrimonio dell’Aquila e degli abruzzesi tutti, di una città e di un popolo che non ha mai smesso di lottare neanche quando sono stati colpiti dalle tragedie del terremoto.
L’Aquila e gli abruzzesi hanno proseguito sempre con fierezza e tenacia nel ricostruire il futuro dei propri figli. La Perdonanza rappresenta patrimonio del mondo intero, di valenza universale che va aldilà delle cittadinanze; basti pensare che provengono da Afganistan, Cina e Venezuela i figuranti principali del Corteo della Bolla del perdono. L’internazionalità e il vissuto dei tre riflettono lo spirito di pace, perdono e accoglienza che contraddistinguono questo evento. Anche il fuoco del Morrone serve simbolicamente a tenere vivo l’unità del messaggio di pace di Celestino V.