Gli amanti della neve si aspettavano una conferma dal noto meteorologo aquilano Stefano Bernardi e tale conferma è giunta: la neve arriverà in maniera abbondante su tutti i monti e nel fine settimana anche a quote molto basse. Tutti i centri di calcolo collimano sul fatto che l’aria fredda sfrutterà tutte le vie possibili per raggiungere il Mediterraneo colpendo in maniera determinante tutta la penisola italiana. L’iniziale estrazione polare marittima dell’aria prenderà sempre più una componente continentale. Tale progressione porterà quel calo costante dello zero termico che consentirà alla dama bianca di scendere sempre più di livello. Da oggi, quindi, è facile aspettarsi un’importante estensione dell’area innevata e, complice le acque con temperatura sopra media dei mari circostanti l’Italia, precipitazioni molto abbondanti.
Il ponte di Waikoff, una particolare struttura barica derivante dalla congiunzione dell’alta pressione atlantica con quella Russo-siberiana, si potrebbe strutturare dopo anni di assenza. Se dovesse attuarsi questa proiezione sull’Italia si creerebbe una ferita barica capace di moltiplicare sempre più il quantitativo di precipitazioni.
Insomma il meteorologo più che confermare le sue previsioni fatte da oramai molti giorni sembra rincarare la dose. Gli amanti della neve e degli sport invernali possono stare tranquilli e festeggiare quello che ha tutta l’aria di essere una seconda parte dell’inverno tutta da ricordare.