Diciassette chiese appartenenti alla Diocesi Sulmona-Valva verranno presto ricostruite. Ad annunciarlo è la Curia Diocesana, a seguito di un incontro svoltosi lo sorso martedì 14 marzo, tra il Vescovo Michele Fusco, e il Senatore Guido Castelli, insediatosi da poco meno di un mese come commissario Sisma 2016. Il confronto si è svolto alla presenza dei membri dell’ufficio diocesano per la ricostruzione post-sisma. Il vertice ha avuto come tema principale la ricostruzione delle chiese lesionate dai terremoti che hanno interessato l’Abruzzo tra il 2016 e il 2017. I fabbricati su cui intervenire furono già individuati dal precedente commissario, Giovanni Legnini, che ne inserì 16 in elenco nell’Ordinanza 132/22 a cui si aggiunge un ulteriore stralcio per un intervento inserito nell’Ordinanza 32/2017.
“Il pomeriggio è stato caratterizzato da un proficuo confronto – fa sapere la Diocesi -, grazie alla disponibilità e competenza del neo Commissario Castelli, nel dialogo molte procedure sono state chiarite e tanti aspetti risolti e semplificati, si auspica di poter avviare i 17 cantieri entro i prossimi mesi disponendo, per la maggior parte di essi, di progetti esecutivi. Restano alcuni nodi procedurali da sciogliere ma con l’incontro avuto possiamo certamente con fiducia avviarci finalmente alla ricostruzione delle nostre Chiese”.
Per quanto riguarda Sulmona, gli interventi riguarderanno le chiese di San Pietro e di Santa Maria di Montevergine. Operazioni di ricostruzione nel Centro Abruzzo verranno avviate anche nelle strutture sacre di Introdacqua (Chiesa di Santa Maria del Rosario), Scanno (Chiesa di Santa Maria della Valle), Cansano (Chiesa di San Giovanni Battista), Barrea (Chiesa di San Tommaso Apostolo), Civitella Alfedena (Chiesa di San Nicola di Bari) e Castelvecchio Subequo (Chiesa di San Giovanni Evangelista). Altri interventi sono programmati nei Comuni di Palena, Calascio, Capestrano, Carapelle Calvisio, Ofena, Santo Stefano di Sessanio e San Benedetto in Perillis.